Karma è una parola tanto usata quanto equivocata.
Non è un argomento di facile comprensione perché non fa parte della tradizione occidentale.
Il Karma è una scienza molto complessa della spiritualità orientale ed è grazie al buddhismo e all’induismo che se ne comincia a parlare anche in occidente restando, tuttavia, altamente incompresa nella società attuale.
CHE COS’È IL KARMA
Si pensa, infatti, che il karma sia un meccanismo di punizione o ricompensa divina.
Una sorta di boomerang che ti premia se fai del bene e ti punisce se ti comporti male. Un bilancio tra buone e cattive azioni.
Da un’analisi superficiale può apparire questo, ma il karma non ha nulla a che fare con ricompense e punizioni.
In realtà è un concetto neutro.
In sanscrito significa: azione, dovere, risultato.
Indica la legge di causa ed effetto.
Il Karma è la maturazione implacabile ed inevitabile di ogni nostra volontà o atto.
Giuseppe Tucci
Se vogliamo far crescere un girasole, piantiamo un seme di girasole (causa) e spunterà un girasole (effetto).
Se piantiamo un seme di rosa sperando che cresca un girasole rimarremo delusi perché, invece, crescerà una rosa.

Attenzione, non saremo puniti ma, semplicemente, sperimenteremo il risultato di piantare un determinato seme.
Si raccoglie ciò che si semina.
Il karma è il seme. Quello che ci facciamo dipende solo da noi.
È nel dare che riceviamo.
Francesco D’Assisi
Siamo responsabili delle nostre azioni: creiamo il futuro nel momento presente attraverso i semi che scegliamo di piantare.
La legge del karma non ci permette, quindi, di esternalizzare la nostra responsabilità altrove e di dare la colpa agli altri per ciò che ci accade.
Non tutti accettano tale responsabilità, preferendo dare la colpa, del dolore che provano, al prossimo e al mondo esterno.
Come gli altri ti trattano è il loro karma; come tu reagisci è il tuo.
Wayne Dyer
È, infatti, più facile vivere da irresponsabili, illudendosi che i propri atti non abbiano conseguenze.
Ma le avranno e torneranno indietro.
L’INTENZIONE
Ma il Karma non riguarda solo l’azione esterna; è un concetto più sottile perché riguarda anche l’intenzione, la volizione con la quale si agisce o non si agisce.
Per questo il tentativo di avere un karma migliore produce un pessimo karma.
Perché si cercano condizioni di vita migliori senza essere interessati a scoprire chi siamo.
Chi vuole avere un karma migliore lo fa con intento egoistico.
Quando non c’è più “Io” non esiste più Karma.
Ramana Maharshi
IL CICLO DI NASCITA E DI MORTE

Il karma è legato al saṃsāra, il ciclo delle nascite e delle morti.
Anche gli incontri casuali sono il risultato del karma… Gli avvenimenti della vita sono legati alle nostre vite precedenti.
Haruki Murakami
L’uomo comune accetta facilmente il karma immediato: metto la mano sul fuoco e mi brucio (causa-effetto).
Se, invece, gli effetti di una qualche azione si verificano dopo anni o addirittura in un’altra vita, non vengono associati o, comunque, compresi.
La nostra mente individuale esiste da corpo a corpo e registra ogni pensiero e desiderio vita dopo vita.
Srimad-Bhagavatam (Canto 4)
Ogni essere vivente è, perciò, schiavo, pilotato da condizionamenti e desideri.
Si crede libero ma non lo è, perché agisce come un burattino, vittima del suo karma per migliaia di vite.
Il nostro inconscio ci farà agire, infatti, in conformità al karma che dobbiamo sperimentare, quando questo è maturo.
Le conseguenze karmiche sono, semplicemente, il modo in cui la vita elabora il karma che continuiamo a generare.
DISSOLVERE IL KARMA

Per rompere il vincolo della memoria karmica bisogna vivere pienamente e totalmente la propria vita in maniera consapevole e presente, assumendosi la responsabilità di tutto ciò che ci accade, perché il processo stesso della vita è la dissoluzione del karma.
Rendi cosciente l’inconscio, altrimenti sarà l’inconscio a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino.
Carl Gustav Jung
Comprendendo il karma, possiamo creare consapevolmente la nostra realtà.
La pratica spirituale ci aiuta a prendere in mano le redini della nostra vita.
Letture consigliate per approfondire l’argomento: