Il nostro cervello ha la capacità di scaricare nella memoria un numero enorme di comportamenti e convinzioni.
La nostra mente viene programmata fino all’età di 12 anni circa. Durante questa fase incameriamo informazioni quasi senza filtri, come delle spugne.
Dalla nascita fino all’adolescenza la frequenza delle onde cerebrali cambia.
In età adulta, abbassando la frequenza delle onde cerebrali con la meditazione ricalibriamo il sistema nervoso e iniziamo il processo di guarigione.
LA PROGRAMMAZIONE NELL’INFANZIA

Tra la nascita e i due anni di età il cervello opera prevalentemente al livello più basso della frequenza, da 0,5 a 4 cicli al secondo (Hz), frequenza conosciuta come onde Delta.
Tra i due e i sei anni di età il bambino comincia a collocarsi più stabilmente su un livello più elevato di attività EEG, caratterizzata dalle onde Theta (4-8 Hz).
Gli ipnoterapisti fanno scendere l’attività cerebrale dei loro pazienti al livello Delta e Theta perché in questa modalità di onde cerebrali a bassa frequenza è più suggestionabile e più facilmente programmabile.
Ecco perché i bambini riescono a scaricare l’incredibile quantità di informazioni di cui hanno bisogno per crescere. Loro osservano attentamente il loro ambiente e scaricano la conoscenza del mondo, trasmessa loro dai genitori, direttamente nel loro inconscio.
Il risultato è che il comportamento e le convinzioni dei genitori diventano quelli del bambino.
Una volta immagazzinati nella mente inconscia convinzioni e comportamenti appresi dai nostri genitori, questi faranno parte del nostro modus operandi.
Data la precisione di questo sistema di registrazione dei comportamenti, immaginate le conseguenze del sentire i vostri genitori dire “sei uno stupido”, “non ti meriti niente”, “non combini mai nulla di buono”, “era meglio se non nascevi”, “sei malaticcio, sei debole”.
Questi commenti vengono memorizzati nell’inconscio come fatti assoluti, esattamente come i bit e i byte vengono scaricati nel disco fisso del vostro computer.
Una volta immagazzinati nella mente inconscia, questi abusi verbali assumono lo stato di verità e modelleranno inconsciamente il comportamento e il potenziale del bambino per tutta la vita.
Crescendo diventiamo meno esposti alla programmazione esterna grazie alla presenza sempre maggiore di onde Alfa, che hanno una frequenza più alta (8-12 Hz).
Verso i dodici anni, l’EEG del bambino comincia a rilevare periodi prolungati di una frequenza ancora più alta, le onde Beta (12-35 Hz), corrispondenti ad una coscienza “attiva o concentrata”.
ADOLESCENZA ED ETÀ ADULTA

Quando il bambino entra nell’adolescenza, la sua mente inconscia è stipata di informazioni che vanno dalla capacità di camminare alla conoscenza che non combinerà mai nulla di buono, oppure a quella, promossa da genitori amorevoli, che è in grado di fare qualunque cosa si proponga.
Possiamo paragonare la mente inconscia a un hard-disk: ad ogni segnale o stimolo che proviene dall’ambiente esterno viene attivato un determinato comportamento che è già stato scaricato nell’inconscio durante l’infanzia e l’adolescenza.
In una persona adulta, durante tutto il giorno e la notte, riscontriamo l’alternarsi di onde cerebrali che vanno da livelli molto bassi di attività riscontrati nel sonno profondo (onde Delta) a uno stato intermedio tra il sonno e la veglia (Theta), allo stato creativo e immaginativo (Alfa), a frequenza più elevate che abbiamo durante il giorno (Beta).
La maggior parte delle ore di veglia le passiamo in onde Beta le quali si distinguono in bassa, media e alta frequenza a seconda se la nostra attenzione è leggera, prolungata o focalizzata su una situazione che genera stress.
LO STRESS E LE ONDE CEREBRALI
Le situazioni di emergenza e di stress generano sempre un significativo bisogno di maggiore attività elettrica nel cervello.
La natura ci ha dotati della reazione di fuga o lotta per aiutarci a focalizzare rapidamente tutte quelle situazioni potenzialmente pericolose.
L’attenzione è rivolta verso l’ambiente esterno, generando uno stato mentale di eccessiva concentrazione.
Ansia, preoccupazione, rabbia, dolore, sofferenza, frustrazione, paura portano le onde Beta ad alta frequenza.
Tuttavia se restiamo in modalità di emergenza per un lungo periodo, le onde Beta elevate ci fanno perdere l’equilibrio.
Mantenere questo stato richiede, infatti, una enorme quantità di energia.
Purtroppo le onde Beta ad alta frequenza sono fin troppo utilizzate dalla maggior parte della popolazione.
Siamo ossessivi, compulsivi, insonni, affaticati, ansiosi, depressi.
Ciò crea squilibrio nel corpo, sconvolgendo la sua omeostasi e gettando le basi perché si sviluppi la malattia.
Se viviamo per lunghi periodi in questa modalità altamente stressante caratterizzata da un’attività cerebrale caotica, il cuore ne risente, la digestione inizia a dare problemi e il sistema immunitario si indebolisce.
LA MEDITAZIONE E LE ONDE CEREBRALI

La meditazione è una pratica che abbassa la frequenza delle onde cerebrali, passando da Beta ad Alfa o Theta.
Nel momento in cui il sistema nervoso si ricalibra, tutta l’energia consumata per la sopravvivenza viene utilizzata per creare.
Inizia, così, il processo di guarigione fisica e mentale.
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